I video scaricati dalle
foto-video-trappole (FVT) vengono visionati uno ad uno, si eliminano i video
vuoti e si rinominano i video utili con il nome della specie rilevata. Per
mantenere inalterata la cronologia dei video nella cartella si mantiene il nome
che viene dato di default dalla FVT.
Il database di raccolta dei dati l’ho
implementato nel programma Microsoft Access, comprensivo di due tabelle
principali:
“tbl Durata monitoraggio” dove sono memorizzati i campi contenenti il codice univoco di posizionamento, le coordinate geografiche, il nome della località conosciuta più vicina o di riferimento, l’operatore responsabile del posizionamento, data e ora di posizionamento, data e ora di scarico video;
alla tabella sono stati aggiunti anche
alcuni campi calcolati: sforzo di campionamento totale (Total
sampling effort) definito come la somma di tutti i periodi
(notti-trappola) durante i quali la foto-trappola è rimasta operativa, tasso
di cattura video (Video capture rate) definito come la
somma del numero di video validi per ciascuna specie ripresi dalla
foto-trappola nella sezione di campionamento, persone o auto rilevate e
relativo tasso di cattura per unità di sforzo. Viene conteggiato anche il
numero di video vuoti.
Dal rapporto fra questi due indici si ricava il valore di cattura per unità di sforzo(Catch per unit effort – abbreviato Cpue) per ogni specie rilevata.
Nella tabella “tbl Filmati” relazionata alla precedente attraverso il campo codice univoco, ogni record corrisponde ad un video per specie diversa. Sono registrati specie, numero di individui, sesso e classe di età quando riconoscibili, data e ora di cattura. Dalla relazione delle due tabelle viene poi ricavata una scheda per ogni unità di campionamento e l’indice cattura per unità di sforzo.
Bibliografia consultata:
http://www.lifetib.it/DOWNLOAD/relazioni/Azione%20E.2.6_Teriofauna_2014.pdf
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