Monitoraggio Nazionale del Lupo, coordinamento ISPRA

In collaborazione con A.Ri.F. Associazione Rilevatori Faunisti ODV e ST.E.R.N.A. abbiamo partecipato al Monitoraggio Nazionale del Lupo.

Dati che abbiamo raccolto: https://segreteriaarif.wixsite.com/arif/monitoraggio-lupo-ispra

Il lupo crescerà in individui solo fintantoché l’ambiente lo permetterà.

-RISULTATI DEL MONITORAGGIO

-Cella 1751 (Riminese)

-Cella 1386 (Forlivese)

Dai nostri dati si può notare come l’indice di cattura per il lupo differisca leggermente tra la cella del Riminese a quella del Forlivese, rispettivamente 1,02 rispetto a 0,75. La cella del Riminese presenta un indice di presenza di passaggi di lupo più alto. Contemporaneamente possiamo notare anche che l’indice di cattura delle due specie preda principali del lupo presenta lo stesso tipo di variazione, maggiori passaggi della specie nella cella del Riminese. Cinghiale: 2,86 rispetto a 0,88 e capriolo: 1,47 rispetto a 0,78.

Questo ci porta a confermare, come si può notare da diversi studi, che la presenza del lupo è fortemente correlata alla presenza delle sue principali specie preda che nel nostro caso sono il cinghiale e il capriolo.

Per approfondire:

https://wolf.org/wolf-info/factsvsfiction/do-wolves-control-their-own-numbers/

https://nywolf.org/2019/01/wolves-naturally-limit-their-own-numbers/#:~:text=As%20apex%20predators%20wolves%20keep,apex%20predators%E2%80%9D%20from%20the%20rest

Foto di Eugenio Cavallari

Concetti di base di biometria e statistica

Quello che mi piace studiare

La biometria (dalle parole greche bìos = “vita”  e metros = “misura”) è la scienza che ha come oggetto di studio la misurazione delle variabili morfologiche degli organismi di una popolazione, attraverso metodologie matematiche e statistiche. I dati biometrici di un essere vivente sono derivabili dalla misurazione di varie caratteristiche del corpo (ad esempio le dimensioni del cranio e dell’ apparato scheletrico) e dalle proporzioni fra le sue componenti. In pratica quindi la biometria è una scienza che studia le variazioni degli esseri viventi relativamente alle caratteristiche fisiche.

La popolazione

Comprende un gruppo di organismi o individui, appartenenti ad una determinata specie, che interagiscono gli uni con gli altri in un’area delimitata e fra cui esiste la possibilità di scambio genetico (inter-fecondi).

Le variabili

Sono tutte quelle caratteristiche che mostrano una variabilità a livello individuale (ad esempio le misurazioni biometriche come: peso, lunghezza testa-tronco,  altezza al garrese, ecc). La misurazione di una variabile è la determinazione di numeri e valori.

Monitoraggio daino (Dama dama Linnaeus, 1758)

Inquadramento sistematico
Superordine: Ungulata
Ordine: Artiodactyla
Sottordine: Ruminantia
Famiglia: Cervidae
Sottofamiglia: Cervinae
Genere: Dama
Specie: Dama dama Linnaeus, 1758

Il genere Dama è suddiviso in 2 taxa corrispondenti alla popolazione europea e a quella mesopotamica o persiana; alcuni Autori considerano tali taxa 2 specie distinte: Dama dama e Dama mesopotamica (Brooke, 1875), altri le classificano invece come due sottospecie (D. d. dama e D. d. mesopotamica); altri ancora hanno considerato che le differenze con il Genere Cervus (Linnaeus, 1758) non meriterebbero l’attribuzione delle 2 forme ad un Genere diverso.   

Monitoraggio con video/foto trappole: distribuzioni di frequenza di rilevamento degli orari di passaggio delle varie specie

Abbiamo ottenuto i dati da 925 record di passaggi di specie, di cui 170 nel 2016 da aprile a maggio (notti/trappola 86) e 755 nel 2018 da aprile a luglio (notti/trappola 288) . Nella galleria sottostante potete vedere il grafico degli orari di passaggio per ogni specie rilevata.

Monitoraggio con video/foto trappole: area indagata e risultati

L’area che abbiamo indagato fa parte della bassa collina forlivese, circa 10 km in linea d’aria da Forlì con altitudine compresa tra i 100 e 400 metri s.l.m.
Sono state posizionate 6 video/foto trappole da aprile a luglio 2018.

Tasso di cattura per unità di sforzo (Catch per unit effort – Cpue) Cpue = C/X

Per ogni specie rilevata, dove con C si intende il Tasso di cattura fotografica/video (Photographic capture rate) definito come la somma del numero di fotografie/video valide per ciascuna specie scattate dalla fototrappola, e con X lo Sforzo di campionamento totale (Total sampling effort) definito come la somma di tutti i periodi (notti-trappola) durante i quali la fototrappola è rimasta operativa (Watts et al, 2008).

Elenco delle FT posizionate
CU2Sforzo di
campionamento
totale (X)
Tasso di cattura
teriofauna (C)
Tasso di cattura
elementi antropici
Indice di cattura
per unità di sforzo
teriofauna (Cpue)
Indice di cattura
per unità di sforzo
elementi antropici
Note
FT166.759221.380.03laghetto
FT239.84108292.710.73piazzale
FT366.6243006.450incrocio
FT458.526071.020.12pantano
FT528.3439401.381.41villa Zanetti
FT628.372660.920.21casa Martina

Monitoraggio con video/foto trappole: metodi

I video scaricati dalle foto-video-trappole (FVT) vengono visionati uno ad uno, si eliminano i video vuoti e si rinominano i video utili con il nome della specie rilevata. Per mantenere inalterata la cronologia dei video nella cartella si mantiene il nome che viene dato di default dalla FVT.

Il database di raccolta dei dati l’ho implementato nel programma Microsoft Access, comprensivo di due tabelle principali:

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